ALHAMBRA
Dal 1965, Alhambra Guitars porta il fascino eterno del patrimonio spagnolo sulla punta delle dita dei chitarristi, aprendo una fonte infinita di ispirazione. Da oltre 55 anni Alhambra Guitars si dedica al perfezionamento dell'arte della costruzione della chitarra.
La nostra famiglia di 110 lavoratori qualificati, ciascuno con una passione profondamente radicata per la lavorazione degli strumenti a corda, costituisce il cuore e l'anima della nostra azienda. Con generazioni di esperienza tramandate attraverso la tradizione e la conoscenza della raffinata costruzione di chitarre, siamo immensi orgogliosi di preservare il nostro patrimonio abbracciando l'innovazione.
Il fondamento dei nostri eccezionali strumenti risiede nella selezione delle migliori materie prime. Selezioniamo meticolosamente legni pregiati come cedro, abete rosso, palissandro, ebano e cipresso dai loro luoghi di origine, garantendo la massima qualità per le nostre chitarre. Una volta giunto nel nostro stabilimento, il legno subisce un processo di essiccazione naturale, sapientemente stabilizzato attraverso tecnologie all'avanguardia, per garantire prestazioni ottimali.
La nostra famiglia di 110 lavoratori qualificati, ciascuno con una passione profondamente radicata per la lavorazione degli strumenti a corda, costituisce il cuore e l'anima della nostra azienda. Con generazioni di esperienza tramandate attraverso la tradizione e la conoscenza della raffinata costruzione di chitarre, siamo immensi orgogliosi di preservare il nostro patrimonio abbracciando l'innovazione.
Il fondamento dei nostri eccezionali strumenti risiede nella selezione delle migliori materie prime. Selezioniamo meticolosamente legni pregiati come cedro, abete rosso, palissandro, ebano e cipresso dai loro luoghi di origine, garantendo la massima qualità per le nostre chitarre. Una volta giunto nel nostro stabilimento, il legno subisce un processo di essiccazione naturale, sapientemente stabilizzato attraverso tecnologie all'avanguardia, per garantire prestazioni ottimali.
